ARITECH INCENDIO FF766 Rivelatore di fiamma 3IR triplo sensore all'infrarosso in custodia ATEX Exd IIC T6

Rivelatore di fiamma 3IR triplo sensore all'infrarosso in custodia ATEX Exd IIC T6. Alimentazione 24Vcc. Campo di visione di 90° a cono. Uscita di allarme e guasto a rele'. Idoneo per applicazioni all'interno. Certificato ATEX EN54-10 classe 1. Necessita di staffa di montaggio.

Generale
L'FF766 è un rilevatore di fiamma IR³ in una custodia ignifuga. I modelli IR³ hanno un'eccellente risposta alla fiamma fornendo allo stesso tempo un'eccellente immunità alle fonti estranee. La nuova tecnologia a microprocessore rende i rilevatori indipendenti dall'intensità della fiamma consentendo loro di funzionare attraverso fumo, uno strato di olio, polvere o vapore acqueo. Viene fornita un'impostazione di sensibilità alta e bassa secondo EN54-10.

Facile da installare e da manutenere
Le unità possono essere cablate come convenzionali contatti a 2 fili, 4-20 mA o relè (incendio, guasto e preallarme) con funzionamento a ritenuta o senza ritenuta. Sono disponibili ingressi di test remoti per attivare l'autotest.
Sono inoltre disponibili una staffa regolabile in acciaio inossidabile e una protezione dalle intemperie.
Le unità tollerano le vibrazioni e il vento non influisce sulle prestazioni. L'unità IR³ ha un'eccellente tolleranza alla contaminazione della finestra del rilevatore ed è in grado di rilevare la fiamma attraverso le finestre di vetro.
È disponibile un'unità di test del sensore di fiamma per testare accuratamente i rilevatori.

Riduzione dei falsi allarmi
La maggior parte dei sensori di fiamma IR rispondono alla luce da 4,3 µm emessa dalle fiamme di idrocarburi. Rispondendo alla luce emessa da ogni incendio da 0,75 a 2,7 µm, è possibile rilevare tutte le fiamme tremolanti. Incendi di gas non visibili a occhio nudo, ad es. può essere rilevato anche l'idrogeno.
I rilevatori IR³, rispondendo alle lunghezze d'onda IR adiacenti, consentono di discriminare tra fiamme e sorgenti spurie di radiazioni IR.
La combinazione di filtri ed elaborazione del segnale consente di utilizzare il sensore senza rischio di falsi allarmi in situazioni difficili caratterizzate da fattori come la luce solare tremolante.